Gli Omnifariam vengono da San Juan, Puerto Rico, ma la loro musica ha ben poco a che fare con isole, sole e mare. Il quartetto suona un death metal venato di black e lo fa anche molto bene. The Summonig è la loro terza release ufficiale dopo un primo EP, Vitiate, uscito nel 2016 ed un full lenght, The Art Of Collision, del 2019.
The Summoning è composto da soli cinque brani ma è una botta di vita e di metallo meritevole di attenzione. Se siete fan di Vader, Belphegor, Hate Etrenal e simili, troverete qui una proposta che saprà soddisfarvi. A partire dalla opener Deceivers of the Bleak vivrete poco meno di venti minuti fatti di rabbia, distruzione e malvagità distillate in musica ben scritta ed eseguita, con qualche concessione anche verso il melodico (The Outsiders) e i rallentamenti strappa head banging (la parte finale di Enslaved).
Gli Omnifariam hanno fatto le cose per bene, autoproducendosi pure e con una qualità di tutto rispetto, quindi meritano di farsi conoscere ben oltre i loro confini territoriali. E, anche se non è poi così importante, l’artwork della copertina è proprio figo.
[Lenny Verga]
The Murder Inn 