Kanonenfieber- Live at Dark Easter Metal Meeting (2023)

Un po’ mi brucia il crudo di non essere riuscito ad andare al Dark Easter Metal Meeting dell’anno scorso. Ma la tempistica era tutto fuorché perfetta, quindi fra evitare eventuali casini con il Covid e andare a vedere un festival che rimando da 3 anni con la amorevole altra metà del duo, abbiamo deciso (saggiamente) per la prima. Quindi siamo rimasti a casa e goderci la felicità di sapere che l’erede al trono d’Austria stava lievitando come una pagnotta, felicità solo minimamente scalfita dal masticar amaro per il lieve rimpianto.
Ma così è la vita, che ci vogliamo fare? Sarà per un altro anno? Che ne so. Forse riesco a vedere alcune band presenti al DEMM già al Kaltenbach Open Air. Ma visto il meteo che ha deciso di spazzarci via dalla faccia della terra, mi sa che metto tutto in sospeso e vediamo come ne usciamo da queste prime settimane di agosto. Una band che presenzierà il K.O.A. sono i Kanonenfieber.
Al primo ascolto non mi avevano preso così tanto, non ero riuscito a scaldarmi troppo, ma forse il motivo era che stavo sentendo i 1914 e Minenwerfer e la band di Noise mi era sembrata vagamente paracula. Alla resa dei conti, però, i Kanonenfieber mi hanno convinto. Forse non sono da ascolti ripetuti nello stesso giorno, anche se per recensire il nuovo live al Dark Easter Metal Meeting li sto ascoltando più volte al giorno, ma il tasso di godibilità è salito col passare delle settimane.
E questo live al DEMM certifica il giudizio positivo che ho letto in giro per il web. Buoni su disco, ma dal vivo fanno tuonare la Berta come pochi.
Noise, e band live di supporto, scaldano, spaccano e aggrediscono pur mantenendo pulizia sonora e ampio uso delle parti pre-registrate. Queste ultime sono sempre rischiose, visto che più di una band ha fatto una figura demmerda quando i midi, i discorsi e quant’altro hanno fatto cilecca.
Ma veniamo al live, che è uscito sia in versione DVD sia in versione LP. I Kanonenfieber non hanno una discografia enorme da cui attingere, a parte l’esordio Menschenmühle e due singoli (Yankee Division e i due Füsilier – tutti e tre i pezzi presenti nel live), il materiale non è poi molto. Però 51 minuti spaccati li mettono sul contachilometri e c’è di che godere. I suoni sono ottimi e quando pestano, si sente quasi l’effetto violento che devono aver avuto sul palco di Monaco di Baviera. Mi piacciono sia i brani tirati, dove Noise e compagnia riescono ad imprimere un bel tocco di cattiveria (Dicke Berta è pesantissima), sia i momenti in cui indulgono leggermente su melodie e parti meno aggressive (Die Schlacht bei Tannenberg, dove una bella solista di Kreuzer appare pulitissima e malinconica). E via così per tutto il CD. Il tono militaresco rimane, così che Die Festnacht der Hölle parte che sembra l’inizio di Links 1,2,3 dei Rammstein (giusto per citare il brano conosciuto da tutti e non il gergo militare) e poi scatena il terribile resoconto di un attacco con il gas mostarda e il terrore paralizzante dei soldati tedeschi sul fronte francese rappresentato da un brano che accelera, rallenta e va a passo di marcia a seconda del momento della narrazione.
Se non conoscete i Kanonefieber potete tranquillamente partire dal live al Dark Easter Metal Meeting, che è quasi un best of di quanto fatto fino ad oggi da Noise, o pescare direttamente su Spotify la breve discografia. Non fa poi molta differenza, solo che dal vivo i Kanonefieber hanno dimostrato di spaccare come pochi. Adesso mi tocca andare a vederli.
[Zeus]