Hellripper – Warlocks Grim & Withered Hags (2023)

Con ritardo, per colpa mia (e sì che ti paghiamo profumatamente! N.d.Zeus), si recensisce questo discone.

Perchè questo ritardo? Perchè tutti incensavano Warlocks Grim & Withered Hags, mentre io l’ho ascoltato ma al primo colpo dicevo : ” Beh, bello ma…”. Quindi cercavo la chiave per scrivere la recensione. Perchè come lo descrivi un disco del genere? Ma poi ascoltandolo e riascoltandolo ti accorgi che ti prende nell’animo, e questo non è un disco che va ascoltato, ma va vissuto! Questa è musica che devi sparare ad una grigliata dopo la 5 birra, o in macchina con due amici mentre si va da qualche parte, o meglio ancora, va visto suonato dal vivo. Tutte le canzoni sono bombette ad orologeria e i riff, quelli semplici, non stufano, e quelli complicati scendono giù come uno shot di Vodka liscia con pepe. E poi un’apertura come “The Nuckelavee” erano anni che non si sentiva! E perchè tutto ciò? Perche il ragazzo ha gusto, buon gusto!
E come descriverli (descriverlo forse è meglio, essendo una one man band) ‘sti Hellripper? Thrash Black? I Motörhead che fanno black metal? I Children Of Bodom incazzati e senza tastiere? Niente e tutto questo, un mischione di tutto il metal “standard”: quindi dal classic, all’epic, dal death al thrash fino ad arrivare al black, tutto frullato e spedito a mille all’ora con un senso della costruzione delle canzoni ottimo e suonato divinamente!
Da vedere assolutamente dal vivo, mi sa che il ragazzo potrebbe puntare ad un ipotetico podio del nostro amato genere, mi sa che ancora un disco e lo vedremmo nei posti alti dei festival!
[Lord Baffon II]

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