The 69 Eyes – Blessed Be (2000)

Ai tempi in cui andavo all’università, quanto mi piace ricordarli, un giorno entrai nell’aula studio della mia facoltà, mi sedetti ad un tavolo e presi il lettore CD portatile dallo zaino. Tra gli album che mi ero portato scelsi l’omonimo debutto degli WASP perché ascoltare Animal (Fuck Like A Beast) era un ottimo modo di concentrarsi per lo studio. 
Di fianco a me si era seduta una ragazza facilmente identificabile come metallara. Vide il mio CD, espresse approvazione e iniziammo a chiacchierare. Prima di congedarci mi chiese se potevo prestarle il CD e che, in cambio, lei me ne avrebbe prestato uno dei suoi il giorno seguente. Io che solitamente non presto i miei tesssori nemmeno a pagamento, cedetti alla proposta un po’ perché la tipa era carina e già mi facevo viaggi mentali, un po’ perché ero curioso di sapere cosa mi avrebbe portato.
E indovinate un po’? Mi portò Blessed Be dei The 69 Eyes. Non avendoli mai ascoltati, ringraziai e, tornato a casa, rimediai subito. Per concludere la storia, con la tipa non combinai mai niente ma si rivelò una piacevole compagnia e mi riportò il CD dei WASP in perfette condizioni. Questo le fece guadagnare un sacco di punti.
Cosa posso dire però del CD dei The 69 Eyes? Non mi va di criticarlo troppo perché legato ad un ricordo piacevole ma devo ammettere che ancora oggi, riascoltato per l’occasione, mi chiedo dove stessero andando e che scopo avessero questi finlandesi (a parte rimorchiare, ovviamente) con la loro musica. Il  gothic metal proposto, che di metal ha poco, è molto semplice, melodico, orecchiabile, molto adatto come sottofondo alle attività che preferite, ma non si può definire memorabile. Jyrki e compagni scimmiottano un po’ tutto ciò che è dark e tenebroso, dai Cure ai Type O Negative, ma sembrano più atteggiarsi che altro. 

Qualche pezzo si distingue per gusto melodico e drammatico, come le hit Gothic Girl e Brandon Lee e un paio di altre che forse qualcuno ascolta ancora oggi, ma se il resto me lo sono completamente dimenticato ci sarà un motivo. Conosco poco della discografia della band ma, smentitemi pure se sto sbagliando, non mi sembra che si siano allontanati molto da questo. Ci hanno comunque costruito una carriera.

[Lenny Verga]