Blood-Rooted del 1996 – l’ultima occasione di sentire i Sepultura con Max Cavalera.

Blood-Rooted.jpg

Dopo Roots e l’implosione dei brasiliani più famosi del metal, i Sepultura fanno uscire Blood-Rooted e, senza problemi, possiamo definirlo come il saluto e testamento di quello che erano. Andreas Kisser era determinato a trasportare i Sepultura oltre allo scioglimento e continuare a produrre musica sotto l’egida della band, mentre Max Cavalera si concentrerà su mille altri progetti (più o meno riusciti). I nostalgici dell’epoca Cavalera, orfani di nuovi prodotti in studio, hanno in Blood-Rooted l’ultima possibilità di sentire la band a quello che era il massimo del suo splendore (seppur, musicalmente, mi son sempre riservato di posizionare il massimo con Chaos A.D.).
Blood-Rooted non è altro che una compilation di cover, demo provenienti proprio da Roots e tracce live sparse: praticamente il pane quotidiano del completista.
Quindi ecco le partecipazioni di Mike Patton su Mine o la cover, stravolta, di War di Bob Marley. Ci troviamo anche Procreation (of the wicked), in una versione che oscura anche l’originale dei Celtic Frost e, infatti, sia i Sepultura sia Max Cavalera solista la tengono in considerazione nelle loro scalette live. La botta hardcore di Crucificados Pelo Sistema ti restituisce adrenalina a mille, dopo molte tracce pesanti e/o dilatate. Questa cover o Polìcia sono fari puntati sul passato dei brasiliani, band che li hanno formati prima di prendere il thrash come forma d’espressione e poi spostarsi sul death. La velocità tutta punk/hardcore ti fa scattare in piedi e, Policia è una figata per quando hai voglia di scatenarti (non dura neanche 2 minuti e, lo sapete, basta e avanza); il messaggio sociale/di protesta, che poi sarà presente in maniera massiccia su Chaos A.D. e Roots, è riscontrabile anche in canzoni come queste.
Symptom Of The Universe proviene da Nativity In Black del 1994 e i fratelli Cavalera ne rendono giustizia, aumentando il fattore aggressività su una canzone che, nel 1975, era di 8 anni avanti su quello che sarebbe venuto e poi non così distante, come concezione di riff pesanti, testi e passaggio all’acustico con certe cose che poi faranno gli stessi Sepultura quasi vent’anni dopo!
Il resto sono live provenienti dal periodo Chaos A.D. e che volete dire su questo? Niente. Silenzio e si ascolta.
Non c’è molto altro da aggiungere su un disco, compilation, uscito oltre vent’anni fa. [Zeus]

Lascia un commento